Iberis sempervirens

Il fogliame è sempreverde di color verde scuro, foglie molto piccole e spesse. In primavera compaiono moltissimi fiorellini bianchi, molto graziosi.

Ideale come esemplare singolo, in una bordura o in abbinamento con altre perenni come: Dianthus, Coreopsis, Aubrieta, Phlox, Alyssum. Non supera i 20 cm di altezza.

Il luogo ed il periodo in cui si semina incidono in maniera determinante sulla germinazione di un seme. Assicuratevi che la temperatura e l’umidità siano il più costante possibile senza ovviamente esagerare: sbalzi termici o ristagni idrici possono bruciare o far marcire le piccole piantine.

Nel caso dell'Iberis sempervirens, il periodo migliore per la semina è la metà di Marzo. Periodo che per le regioni più calde dovrà essere anticipato (Febbraio) e posticipato per quelle più fredde (Aprile). 

Ogni seme proviene dalle piante presenti nel mio giardino o da piante coltivate personalmente. La scelta dei semi viene fatta in maniera scrupolosa, selezionandoli uno ad uno per stabilirne la qualità.

Le piante sono coltivate in maniera naturale al 100% senza l'utilizzo di sostanze chimiche, dannose per l'ambiente. Nel mio giardino si segue la linea "Meglio una pianta con qualche fiore in meno e con qualche insetto in più": se le piante sono sane, anche i semi lo saranno e manterranno il loro tasso di germinabilità alto per diversi anni (2, 3 o anche 4 anni).

 Alcuni consigli per la semina dell'Iberis sempervirens:

- Posizionare due o massimo tre semi per alveolo o vasetto

- Utilizzare un terriccio fine, privo di elementi grossolani (setacciare se necessario)

- Coprire i semi con un sottilissimo strato di terriccio (1 mm)

- Irrigazione moderata. Mantenere il terriccio umido senza esagerare. Utilizzare uno spruzzino per irrigare

- Alla temperatura costante di 22°C la germinazione avviene in circa 10 / 12 giorni

 Caratteristiche della pianta